Baglio di Pianetto: vini siciliani, eleganza francese

9 settembre 2019

Vini biologici siciliani di alto spessore qualitativo che, con una costante ricerca di perfezionamento, parlano di tradizione e innovazione con un’eleganza tutta francese: Baglio di Pianetto è testimone di una capacità produttiva in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Le conoscenze vinicole che la Sicilia custodisce sin dall’antichità sono rivisitate con spirito avanguardistico animato dalla passione per il vino e la natura.

Nata oltre venti anni fa, la cantina Baglio di Pianetto ha sempre rispettato l’integrità delle materie prime d’eccellenza offerte dal territorio: l’agro di Palermo e la Val di Noto sono le tappe funzionali al viaggio intrapreso verso una qualità che si alimenta di influssi naturalmente contrapposti e complementari.

Se dalla terra nascono le radici del lungimirante progetto della cantina, i vini Baglio di Pianetto sono i frutti che prosperano grazie a un’attività produttiva attenta alle esigenze del territorio e delle persone. La conversione al biologico testimonia la volontà di assecondare i bisogni di consumatori di tutto il mondo dimostrando che si può fare vino senza alterare, anzi esaltando, la biodiversità del luogo.

È grazie a questa visione che la cantina fin dal principio, quando ha compiuto i primi passi con il conte Paolo Marzotto, è riuscita a esaltare l’unicità del terroir imparando il savoir fare dei grandi chateaux francesi. Il primo terreno di applicazione delle conoscenze maturate e delle intuizioni sopraggiunte è stato il vigneto di Tenuta Baroni, tra Noto e Pachino, dove il Nero d’Avola Cembali è stato eletto il miglior vino per morbidezza ed eleganza innate.

Mossa da altre sfide lungimiranti, Baglio di Pianetto è riuscita negli anni a segnare importanti traguardi lungo il percorso che ha condotto alla piena maturità produttiva. Giunta alla sua ventesima vendemmia nel 2017, gli sforzi della cantina sono ripagati dai successi ottenuti grazie a scelte valide e decise.

In primis, quella di puntare tutto sul biologico, decisione che si ripercuote anche sulle fasi di produzione: vinificazione e affinamento sono guidate dalla stessa visione del conte Paolo Marzotto circa il rispetto delle materie prime impiegate. Ecco che in cantina si sfrutta, per esempio, la forza di gravità per caduta senza ricorrere all’uso eccessivo di pompe per il mosto e i vini, la coibentazione naturale delle rocce site nei piani sotterranei, il monitoraggio tecnologico che riduce la necessità di interventi correttivi. Solo quando il vino Baglio di Pianetto raggiunge la sua piena maturità espressiva, grazie all’affinamento anche di sei o sette anni in vasche o barrique, lascia la cantina per offrirsi agli assaggi dei degustatori.

Il segreto del successo dei vini Baglio di Pianetto è il non avere fretta: così si ottiene un grande vino alla francese, complesso ed elegante.

Se il disegno del conte Paolo Marzotto ha potuto realizzarsi con evidente successo è soprattutto grazie alla decisione di avvalersi di un’agricoltura biologica, che si ripercuote sia in vigna sia in cantina su uve totalmente certificate. Vini non filtrati, senza solfiti aggiunti e ottenuti con lieviti indigeni conservano una piacevole freschezza e una naturale intensità che parlano autenticamente di Sicilia.

Carduni, Cembali, Ficiligno, Ginolfo, Ramione, Shymer, Salici sono alcuni dei vini che trasmettono la forte personalità siciliana con l’eleganza d’oltralpe. Quelli ottenuti dal blend di uve locali e internazionali hanno un equilibrio che li rende adatti all’uso quotidiano e una finezza che li rende perfetti per esaltare le occasioni più importanti. I monovarietali, d’altro spessore, concedono sorsi capaci di restituire doti naturali del vitigno con capacità espressiva tale che meritano la compagnia di pietanze d’eccezione.

Etichette che si concedono senza temere confronti con altri grandi vini italiani: Baglio di Pianetto è la scelta giusta per chi vuole concedersi un vino biologico di qualità.