Lungarotti

Le cantine Lungarotti sono il cuore pulsante dell’enologia di Torgiano. L’azienda guidata oggi dalle donne di famiglia è stata fondata negli anni Sessanta dal noto imprenditore vinicolo Giorgio Lungarotti, divenuto famoso per il suo ruolo ardito nello sperimentare e valorizzare i vitigni autoctoni, anticipando molte tendenze dell’enologia. A lui va il merito del riconoscimento della DOC di Torgiano e della DOCG del Rosso riserva che marchiano per la prima volta le etichette di vino Lungarotti. Con il suo impegno e la sua straordinaria visione, Giorgio Lungarotti fonda in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e la Regione Umbria il Banco di Assaggio dei Vini d’Italia (BAVI) segnando una svolta importante nella promozione del vino italiano.

La storia delle cantine Lungarotti risuona in ambiente enologico grazie al suo timbro distintivo che fa del vino un forte elemento di unione tra sistema produttivo e turistico. Percorrendo le vie di Torgiano e Montefalco è possibile visitare numerosi punti di interesse di valore storico e sociale costruiti dall’azienda umbra e saldamente legati alla cultura del vino: dalle tenute di famiglia al museo del vino sito in via Giorgio Lungarotti, passando per osterie, resort e winebar, luoghi di condivisione e conoscenza per curiosi e appassionati.

Intraprendenza e visione guidano ancora oggi l’attività Lungarotti, erede e fautrice di sistema di valore legato al vino e, in particolare, al Rubesco. La storia e le qualità dell’etichetta umbra, dal carattere generoso, riservato e deciso, sono intimamente influenzate da Lungarotti: nato da un nuovo modo di intendere la coltivazione della vite e da una selezione di varietà tradizionali vinificate con metodo scientifico, è stato battezzato da Maria Grazia Lungarotti con un nome che fa ‘arrossire’ esperti internazionali di vino italiano.