Nome risonante nell’ambiente enologico che conta, Monte Rossa è la firma di egregi Franciacorta. Scelte lungimiranti hanno permesso di volgere efficacemente la forte tradizione territoriale verso l’integrazione delle tecnologie moderne. Capacità, ricerca e perseveranza si sono dimostrate virtù differenzianti e capaci di sfociare in una produzione che è la sintesi di tanti elementi vincenti.
Il primo passo in questa direzione è stato compiuto nel 1972, quando Paolo Rabotti ha scelto di investire tempo e risorse nella viticoltura: inizia così la storia di Monte Rossa, poi costellata di tappe altrettanto decisive. La volontà di accantonare la produzione di vini fermi per dedicarsi completamente alla produzione di spumanti, lì dove il terroir della Franciacorta rappresenta il miglior punto di svolta. Sperimentazione, motivazione e visione imprenditoriale hanno permesso di convogliare i giusti elementi verso la produzione di etichette che si contraddistinguono con stile per la forte identità territoriale. Armonie di sapori si combinano come se nulla fosse lasciato al caso, ogni cosa prende il suo posto. La naturalezza percepita nel sorso è il risultato di scelte pensate nei dettagli: le posizioni dei cru, le diverse esposizioni dei terreni, le cuvée con le loro complesse strutture.
Dai settanta ettari di vigneti in Franciacorta nascono ogni anno circa 500 mila bottiglie: su ognuna di esse albeggia la firma Monte Rossa come un luminoso marchio di qualità. Grandi nomi come Sansevé, Flamingo, Prima Cuvée, Salvadèk, Coupé, P.R. e Cabochon sono senz’altro familiari non solo a chi di vini se ne intende, ma anche a chi ha avuto la fortuna di assaporarne almeno una volta le memorabili sensazioni.