La storia della Knockdhu Distillery inizia nel 1984 quando il suo fondatore, John Morrison, acquista la proprietà di Knock per realizzare il sogno di produrre whisky. Una scelta non casuale: la vicinanza della tenuta a un’area della Scozia caratterizzata da grande presenza di orzo e torba è una condizione ottimale per avviare questo tipo di attività.
Da allora diversi avvenimenti storici, tra cui la depressione economica degli anni ’30 e la Seconda Guerra Mondiale, hanno avuto riscontri non indifferenti sull’evoluzione di questa distilleria scozzese che, più di una volta, è costretta a chiudere battenti.
La produzione dei whisky della Knockdhu Distillery riprende ufficialmente nel 1989 con metodi di produzione invariati, sempre incentrati sulla tradizione e con la stessa forza di volontà e ambizione di un tempo. Questo contribuisce a conferire al whisky un sapore distintivo che, seppur tipico, si profila moderno grazie alla capacità della distilleria di saper innovare conservando il passato.
Ne sono un esempio i cambiamenti attuati a sostegno dell’ambiente con un impatto più che positivo sulla produzione, senza incidere sul metodo di lavoro. Moderno è anche il nuovo nome del whisky: nel 2000, infatti, la Knockdhu Distillery introduce Ancnon, parola di origine scozzese che significa collina.
I whisky single malt Ancnoc testimoniano questa fusione perfetta tra storia e innovazione della Knockdhu Distillery.
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